Recupero crediti ed esecuzioni in materia civile: pignoramenti mobiliari, immobiliari o presso il terzo debitore: Sempre più spesso i costi del tentativo di recupero, contrapposti all’impossibilità di ottenere un risultato, scoraggiano le ragioni del creditore.
Per andare incontro alle esigenze della Clientela, che sia un privato od un imprenditore, lo Studio Legale ha messo a punto, nel corso degli ultimi anni, la più trasparente strategia di approccio alle vertenze di recupero dei crediti.
Le raccomandate di costituzione in mora e sollecito vengono redatte al solo costo della spedizione.
In caso di definizione della posizione in via stragiudiziale il compenso richiesto sarà commisurato al capitale recuperato, predeterminato al conferimento dell’incarico e versato al professionista solo a seguito dell’effettivo realizzo.
Qualora, invece, si rendesse necessaria la procedura giudiziale (ad es. il deposito di un ricorso per decreto ingiuntivo) questa seguirà un preliminare studio circa l’effettiva possibilità di recupero (ad es. attraverso la verifica della posizione lavorativa del debitore e della sua consistenza patrimoniale) ed i costi verranno predeterminati al momento del conferimento incarico a procedere.
La fase esecutiva, poi, potrà concretizzarsi in una procedura di pignoramento dei beni mobili del debitore (ad es. un autoveicolo) o immobili o, ancora, di crediti vantati da quest’ultimo verso terzi (ivi compresi gli stipendi percepiti dal datore di lavoro, canoni di locazione corrisposti da affittuari, pensioni erogate da Inps).